La polizza per la Responsabilità Civile dello svolgimento dell’attività aziendale: RCTO
L’assicurazione di Responsabilità Civile verso Terzi e Operai garantisce i danni per eventi accidentali derivanti all’Assicurato dagli obblighi nei confronti di terzi o di propri dipendenti (sia per azione diretta, sia per eventuale azione di regresso INAIL) insorgenti da Codice Civile.
A differenza di altri rischi, l’attenzione dell’assicurato non è quindi rivolta al patrimonio aziendale più facilmente identificabile, bensì a quelle succitate obbligazioni che costringono il responsabile di un danno a farsi carico dell’onere economico causato a terzi.
L’ammontare di questo onere è inizialmente sconosciuto, e lo rimane sino a quando si dovesse verificare il danno, poiché dipende da molti fattori: il numero di persone o cose colpite, la figura del terzo o del dipendente danneggiato, la dimensione del sinistro, la causa originaria, le conseguenze del danno diretto, etc.
Il verificarsi concomitante di più fattori accennati, può provocare, in alcuni casi, danni tali da compromettere la stabilità economica di un’Impresa.
Il riconoscimento INAIL del “danno biologico” e del “rischio in itinere” e l’obbligo per l’impresa di iscrivere all’INAIL anche i collaboratori coordinati e continuativi, e in generale le nuove norme sui rapporti di lavoro, confermano l’attualità dell’argomento e l’importanza di un’attenta analisi e valutazione dei rischi e delle tutele assicurative che l’azienda può adottare.
La polizza per le Responsabilità Civili derivanti da difetti dei Prodotti: RCP
La polizza prende in considerazione i rischi delle responsabilità civili incombenti sull’azienda per i prodotti che, una volta ceduti a terzi e da questi riutilizzati, possano causare danni agli utenti finali o a terzi in genere.
La Direttiva CEE 224/98 paragona al produttore (con tutte le specifiche di tale figura determinate dalla suddetta normativa) chiunque importi nel mercato europeo i prodotti poi destinati alla vendita.
Sono sempre più frequenti inoltre azioni dolose (il famigerato “tampering”) o fatti accidentali che, oltre a provocare danni alle persone e alle cose, hanno ripercussioni immediate e dirompenti sull’azienda: forti perdite di immagine, difficile gestione dei flussi informativi, stato di confusione interna, flessione delle vendite, crisi nella produzione e, in conseguenza, tensioni finanziarie.
E’ indispensabile quindi da parte dei vertici delle aziende, attivarsi prima, durante e dopo i possibili incidenti: prima, con azioni preventive e di controllo, l'allestimento di un “piano di crisi” e la sottoscrizione di appositi contratti assicurativi; durante, con una corretta informazione all’interno ed all’esterno dell’azienda, un servizio di risarcimento danni alle persone colpite e, soprattutto, con una immediata azione di richiamo/ritiro/sostituzione dei prodotti; dopo, con obiettivi finalizzati alla rimessa a regime delle attività e della produttività aziendale, al recupero di immagine con opportune campagne, all’ottenimento dei risarcimenti previsti dai contratti assicurativi.